Il Collegio è un docu reality e per questo prevede uno “cachet” per i partecipanti. Le cose però non funzionano come al GF VIP o in altri reality
Il Collegio non è scuola tradizionale, questo dovrebbe essere chiaro a tutti essendoci le telecamere. Si tratta di una grande esperienza formativa, indubbiamente, ma anche un’opportunità lavorativa per chiunque vi partecipi, al punto che alcuni ragazzi sono riusciti a mettersi in mostra e ottenere altri ruoli nel mondo dello spettacolo. Pensiamo a George Ciupilan, ormai celebre grazie al GF VIP. La sua storia in TV è partita con Il Collegio 4 ed è normale chiedersi se sia previsto un regolare cachet. Quanto guadagnano i ragazzi de Il Collegio è la principale curiosità degli spettatori, insieme con chi faccia coppia con chi. Il lato realmente positivo del programma per i concorrenti è dato dal fatto che può trasformarsi in un trampolino di lancio, così da ottenere guadagni dai social o da altri format televisivi. Viene da chiedersi, però, se ci sia o meno come compenso al per aver partecipato al Collegio un gruzzoletto per i ragazzi da poter mettere da parte, offerto dalla produzione per il tempo dedicato al programma. Diciamo che le cose non vanno proprio come ci si aspetterebbe.
Il Collegio: il cachet dei ragazzi
La principale fonte per capire come funzioni il discorso guadagni dei concorrenti de Il Collegio è Nicole Rossi. Lei è una di quelle che dopo il docu-reality Rai è riuscita a restare nel mondo della televisione. Ha infatti preso parte a Pechino Express 2020, vincendo. Attraverso il suo canale TikTok ha detto che gli studenti de Il Collegio non vengono pagati, non realmente. Invece di un cachet pattuito alla firma del contratto, i giovanissimi concorrenti ricevono un rimborso spese, che è pari a 50 euro a settimana.
Il costo è decisamente ridotto, con la produzione che può arrivare a spendere un massimo di 200 euro a concorrente, a patto che resti in gioco per l’intera durata del programma, ovvero 4 settimane. Nicole Rossi ha spiegato il motivo di tutto ciò, sottolineando come la Rai non vuole persone intenzionate a partecipare per quanto guadagnano. L’elemento realismo deve avere la meglio, dunque. La cifra è stata confermata più o meno anche da un’altra ex partecipante de Il Collegio, Beatrice Cossu. Lei ha parlato di 200 euro totali a fine riprese, mentre Giulia Scarano ne ha ricevuto 230 di rimborso dopo 34 giorni complessivi di lavoro.
Torniamo però a Nicole Rossi. Le sue informazioni sono davvero preziose per chiunque abbia curiosità su quanto pagano i ragazzi al Collegio. Gli allievi, ha spiegato, non sono attori. Nessuno di loro è un professionista del mondo dello spettacolo e il reality non è recitato. I cretini sono realmente tali, ha detto, e non recitano una parte. Differente il discorso per alcuni adulti presenti nel programma. In questo caso parliamo di attori professionisti, per i quali è ovviamente previsto uno stipendio. Lucia Gravante è la sorvegliante de Il Collegio in tutte le edizioni del programma e ha recitato in vari film come Quando la notte del 2011. Il preside Paolo Bosisio è un regista e sceneggiatore teatrale. Questo soltanto per fare due esempi. Non sappiamo, però, quale possa essere il loro cachet discusso privatamente.