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Gli Omini sono figli d’arte. I genitori sono famosi e hanno trasmesso la passione per la musica al gruppo di Fedez a X Factor 2022.

Forse conosceva i genitori degli Omimi o il papà chitarrista forse no. La certezza è che pochi dubbi ha avuto Fedez durante le Audizioni e i Bootcamp. Il gruppo dei figli d’arte hanno talento e lui se ne è reso conto rapidamente. Li ha così portati al live di X Factor 2022 con un turno d’anticipo. Hanno aperto la prima puntata, ottenendo applausi e complimenti dai quattro giudici. Per quanto siano giovani, si mostrano già particolarmente maturi. Ciò è anche merito del lavoro svolto dai loro genitori, volti noti del mondo della musica che hanno saputo trasmettere ai propri figli questa stessa passione. I tre ragazzi di Torino sono Mattia, Zak e Julian, ma da chi hanno imparato tutto e chi sono i loro padri famosi.

Iniziamo col dire che Julian e Zak sono fratelli. I due sono figli di Alex Loggia. Un nome importante per tutti i fan degli Statuto, essendo stato il loro chitarrista. I due hanno scelto di formare una band, proprio come il papà, che ha fatto un piccolo pezzo di storia del rock e dello ska in Italia (nello specifico in Piemonte). Differente il discorso per Mattia, che ha avuto dalla sua gli insegnamenti tanto del padre quanto dello zio. Alberto e Fabrizio Fratucelli hanno infatti rappresentato l’anima del gruppo noto come Purple Angels. Accompagnati dal suono delle note fin da giovanissimi, hanno ricevuto una profonda cultura rock, cui non hanno mai voltato le spalle.

Omini X Factor chi sono gli Statuto

Due degli Omini di X Factor devono molto agli Statuto in fatto di talento. Il genere ska non è propriamente uno dei più diffusi in Italia, non vi sono, dunque, molte band come quella del papà di Julian e Zack, che siano riuscite a lasciare il segno a livello nazionale. Una di queste è senza dubbio rappresentata dagli Statuto. La band è nata a Torino e ha raggiunto l’apice in Piemonte, trovando però una propria fetta di pubblico anche sulla scena nazionale. Uno dei momenti più alti è stato toccato con la collaborazione con Ezio Bosso, compianto compositore scomparso nel 2020. Gli Statuto, il cui chitarrista Alex Boggia è il papà dei due fratelli degli Omini, ha mosso i primi passi nel 1983 con un’etichetta indipendente.

Io Dio e Ghetto sono stati i singoli che li hanno fatti conoscere inizialmente, presenti in alcuni demotape. Il genere è prettamente rock, agli albori, per poi divenire una delle prime band ska sul territorio nostrano a proporre testi in italiano. Notati dalla EMI, vengono messi sotto contratto. Provano così il salto nel mercato commerciale, prendendo parte al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte. “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo” è il  singolo degli Statuto, che ottiene il nono posto. Questa è la loro epoca d’oro, con critica e pubblico dalla loro parte. Pubblicano È tornato Garibaldi, nel quael propongono anche brani di critica sociale, con attacchi legati a Tangentopoli e indirizzati spesso alla Lega Nord. La formazione, che ha anche annoverato Alex Loggia, genitore come detto di due membri degli Omini, è cambiata molto spesso. Tra le collaborazioni più importanti ricordiamo Ron, Enrico Ruggeri, Paolo Belli, Donatella Rettore e Rudy Zerbi. Il chitarrista oggi conosciuto anche come Alex Bumba non fa più parte degli Statuto.