Ballando con le Stelle Enrico Montesano squalificato dalla Rai per la maglietta Decima Mas durante le prove: cosa significa
Ieri sera a Ballando con le Stelle nella sesta puntata è apparso Enrico Montesano durante le prove con una maglietta con la scritta Memento Audere Semper riconducibile a Decima Mas. La Rai ha definito la scelta dell’attore inaccettabile e per questo ha deciso di squalificarlo senza aspettare nemmeno la prossima puntata per comunicarlo. Facciamo un passo indietro e ripercorriamo con ordine cosa è successo alla coppia che sembrava essere una delle papabili vincitrici di Ballando con le Stelle. Selvaggia Lucarelli, giurata del programma e fidanzata di uno dei concorrenti Lorenzo Biagiarelli, ha postato su Twitter uno screen della clip che precedeva l’esibizione dell’attore con Alessandra Tripoli di ieri sera nella sesta puntata. L’attore aveva indossato durante le prove una maglietta nera con dietro la schiena la scritta Memento Audere Semper e davanti un simbolo della X Mas. La giornalista ha spiegato il significato di questo suo gesto social e soprattutto perché la maglietta di Enrico Montesano inneggiava al fascismo. Decima Mas è stata una formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani e attualmente ritenuta simbolo del nazifascismo.
Selvaggia Lucarelli ha anche aggiunto a chi le criticava la scelta di condividere solo ora la maglietta di Enrico Montesano che già aveva visto ieri sera durante la diretta di Ballando con le Stelle sottolineando che se ne era accorta solamente in queste ore altrimenti lo avrebbe detto subito senza indugio. La Rai nel comunicato in cui ha ufficializzato la squalifica dell’attore in coppia con Alessandra Tripoli ha anche chiesto scusa ai telespettatori e a tutti coloro che hanno sofferto in prima persona a causa della simbologia nazifascista a cui la maglietta fa riferimento. Prima della decisione della Rai di fare fuori Enrico Montesano da Ballando con le Stelle, l’attore aveva replicato sui social per le critiche ricevute a causa della maglia. In una storia Instagram aveva spiegato di essere rammaricato per quanto accaduto e di scusarsi per chiunque si sia sentito offeso nel vedere quella maglietta. L’attore ha poi specificato che non indossava quella maglia perché è nazifascista ma perché è collezionista e ha nel guardaroba anche maglie di quella di Mao e dell’URSS. Al termine del messaggio ha specificato di disprezzare di tutti i regimi totalitari.
Ballando con le Stelle Montesano: Decima Mas significato
In parole semplici spieghiamo il significato di Decima Mas simbolo sulla maglietta di Enrico Montesano che è stato causa della sua squalifica a Ballando con le Stelle. La flottiglia X Mas, questo era il suo nome originario, trae origine nell’ambito della Prima Guerra Mondiale come una forza speciale della Marina militare italiana per assaltare le navi nemiche ma è con l’ascesa del regime fascista negli anni Trenta che prende il nome di Decima Mas. Cosa significa la parola Mas in questo caso? Si tratta di una tipologia di motobarche armate e a formare questo corpo speciale ne erano circa una decina. Per questo la Decima Mas ha assunto questo nome. Durante la Seconda Guerra Mondiale anche Winston Churchill ha tessuto le lodi di questo corpo marino militare armato. Come si può immaginare con il prosieguo del conflitto e la lotta partigiana per liberare l’Italia dal fascismo, ciò che restava della Decima Mas perché in parte si erano ammutinati per diventare partigiani si è unito ai fascisti per impedire la caduta del regime totalitario che poi è avvenuta con la conseguente sconfitta della X Mas.
Il motto di questa flotta era Memento Audere Semper presente anche nel retro della maglietta di Enrico Montesano che gli ha causato la squalifica da Ballando con le Stelle. Anche in questo caso è noto che il motto fu coniato da Gabriele D’Annunzio ed è tratto proprio dall’acronimo MAS della Decima. Il poeta coniando appositamente questo motto voleva elogiare le attività belliche della suddetta flotta. Il significato di Memento Audere Semper è ricorda sempre di osare, fu utilizzata per la prima volta per commentare la beffa di Buccari della Prima Guerra Mondiale.