Tra gli inediti di X Factor 2022 c’è Matto, la canzone presentata dal gruppo di Fedez Omini
La potenza del rock alimenta Matto, l’inedito che gli Omini porteranno sul palco di X Factor 2022. La band finita sotto l’egida del veterano tra i giudici, Fedez, ha percorso finora un cammino molto importante all’interno dello show di Sky, riuscendo sempre a salvarsi e a conquistare l’apprezzamento sia della giuria che del pubblico. Nella prima serata dei live show hanno presentato la cover di Blitzkrieg Bop dei Ramones, una band molto cara al loro prof Fedez. Poi la band ha cantato No Sleep Till Brooklyn dei Beastie Boys e Brianstorm degli Arctic Monkeys: non c’è dubbio che con loro il rapper si sta davvero divertendo a sfoggiare i propri gusti musicali.
Ora, gli Omini presentano Matto, inedito scritto da Fabrizio Pagni e da Andrea Appino degli Zen Circus, sotto la produzione di BRAIL e Gianmarco Manilardi: andiamo a scoprirne testo e significato.
Matto significato della canzone degli Omini
Gli Omini hanno deciso di sorprendere tutti con un inedito in italiano, andando in senso contrario a quanto fatto vedere di loro sul palco di X Factor fino al quarto live. Fedez ha ammesso come stessero lavorando su svariate canzoni, per poi non avere scelta se non accettare con orgoglio quella scritta e proprosta da Andrea Appino degli Zen Circus. I ragazzi non l’hanno però soltanto ricevuta. Ci hanno infatti messo del loro, riarrangianola completamente in autonomia. L’attenzione del testo viene rivolta alla tendenza di questo mondo nel volerci tutti omologati. Il pensiero unico è il vero pericolo che ci avvolge e attanaglia, il che spinge a considerare la pazzia, o quella che molti considerano tali, come unica panacea. Per avere una visione del mondo personale è necessario essere un po’ matti, il che trasforma questo brano in un inno alla vita.
Matto testo della canzone degli Omini
Alla fine sono diventato matto
Mi son distratto un minuto soltanto
Mentre guardavo da vicino
La verità
Per questo sono diventato matto
Me la sono un po’ cercata lo ammetto
Bastava girarsi di là
Ricordi avevamo fatto un patto
C’era la vodka, il ghiaccio, il parcheggio
Un milione di parole in un abbraccio
Se non ti bastano le stelle, io non ti basto
Cosa vuol dire che sei diventato matto
Che sono rotto, distante, distratto
Invecchio più veloce del mio ritratto
E posso perder il controllo
Almeno quello
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto, matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Vuoi sapere adesso cosa faccio
Il giorno dormo, la notte cammino sul tetto
E parlo con tutti, i vivi, i morti
E sono in contatto con l’aldilà
Ballo da solo senza musica
Sfido le leggi della fisica
E salto e urlo e piango e poi rido
E punto diretto all’eternità
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto, matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Matto lo spazio, la luce che si curva
La vita eterna, un punto di domanda
Lo sai come si fa, lo sai come si fa
Per questo son diventato matto
Il passato, il presente, il futuro che ci osserva
I viaggi nel tempo, la storia che ritorna
Lo sai come si fa, lo sai come si fa
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto, matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto