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La canzone di Ghost della scena del bacio e del vaso si chiama Unchained Melody. Il brano iconico ha una storia particolare

Unchained Melody è la canzone che fa parte della colonna sonora di Ghost film cult del 1990 con Demi Moore e Patrick Swayze. Il brano fu originariamente scritta come parte della colonna sonora di un film del 1955 intitolato Unchained (Libero, senza catene), basato su un libro pubblicato da Kenyon Judson Scudder nel 1952. Sia il libro che il film seguono la storia di un uomo che sconta una pena in un carcere di media sicurezza. Profondamente combattuto, deve decidere se comportarsi bene dietro le sbarre e scontare la sua pena o cercare di evadere per poter vedere sua moglie, che ama profondamente e che gli manca moltissimo. La versione cinematografica della canzone è stata interpretata da Todd Duncan, che ha avuto anche un ruolo minore nel film.

Chi ha scritto Unchained Melody

Unchained Melody è stata scritta dal compositore Alex North e dal paroliere Hy Zaret. North ha composto la colonna sonora del film e poi gli è stato chiesto di scrivere una sigla. Inizialmente Zaret non era interessato ad aiutare North a scrivere il testo della canzone, ma North continuò a seguirlo e alla fine Zaret accettò. In concomitanza con l’uscita del film, furono pubblicate due versioni diverse della canzone: una versione orchestrale e una con il testo interpretato da Al Hibbler. La versione di Hibbler raggiunse la posizione numero uno della classifica R&B nel 1955, così come una versione di Roy Hamilton. Un’altra versione di June Valli raggiunse la posizione numero 29 della classifica Hot 100 Singles di Billboard nel maggio 1955. La canzone fu registrata anche da Harry Belafonte più tardi nello stesso anno.

Quando si incontrarono per la prima volta, i cantanti soul Bill Medley e Bobby Hatfield si esibivano entrambi in diversi gruppi californiani, cantando nei club di tutto lo Stato. Medley faceva parte di un gruppo chiamato The Paramours e quando si liberò un posto in quel gruppo, Medley invitò Hatfield a fare un’audizione. Pur avendo firmato un contratto discografico con l’etichetta Moonglow, i Paramours non riuscirono a pubblicare nulla oltre a un singolo e presto le loro strade si separarono. Era il 1963 e Medley e Hatfield decisero di mettersi in proprio con il nome The Paramours. Il caso volle che il duo fosse scritturato in un club di Irvine, in California, vicino alla base dei Marines di El Toro. Alcuni dei militari afroamericani che frequentavano il locale furono molto colpiti dalla loro esibizione soul e alla fine delle canzoni gridavano “that was righteous, brothers” (questo è giusto, fratelli). Fu così che il duo noto come The Paramours divenne presto The Righteous Brothers.

Chi canta la canzone di Ghost

Quando il duo si unì all’etichetta Phillies, Spector chiese a Medley di produrre gli album dei Righteous Brothers, in modo che Spector potesse concentrarsi sulla produzione di singoli. I lati B dei dischi prevedevano canzoni mai destinate alla diffusione radiofonica: Unchained Melody venne scelto come lato B del 45 giri di Hung on You. La canzone divenne nota come “Unchained Melody” perché tratta dal film Unchained. La parola unchained non compare affatto nel testo e significa libero, senza catene. Quindi Unchained Melody significa a tutti gli effetti melodia libera. Hatfield e Medley si sfidarono per vedere chi avrebbe cantato da solo su “Unchained Melody”, e Hatfield vinse il sorteggio. Dopo la stesura delle tracce, Hatfield chiese di poter apportare una modifica. Ritenendo di poter aggiungere qualcosa di più alla canzone, Hatfield chiese a Medley di permettergli di registrare sopra una parte della take originale. In qualità di produttore, Medley accettò. La parte che Hatfield registrò nuovamente fu il verso struggente “I need your love” (ho bisogno del tuo amore). Probabilmente, questo verso ha reso la canzone ciò che era.

Unchained Melody debuttò alla posizione numero 72 della Billboard Hot 100 la settimana del 17 luglio 1965 e salì costantemente in classifica, raggiungendo il quarto posto la settimana del 28 agosto. Scompare dalla classifica solo nella settimana del 16 ottobre 1965. La canzone tornò in auge nel 1990, quando fu utilizzata per il film Ghost, con Patrick Swayze e Demi Moore. I Righteous Brothers vollero ripubblicare la canzone a causa del rinnovato interesse suscitato dal film. Sono state registrate tre versioni in italiano: nel 1965 venne cantata da Cocki Mazzetti, tre anni dopo fu il turno di Iva Zanicchi e il brano Unchained Melody venne ribattezzato Senza Catene, infine nel 1992 Cristiano Malgioglio realizzò una cover del brano dal titolo Non ti lascerò andare via. Tra le versioni più famose c’è quella cantata da Elvis Presley che cantò Unchained Melody nella sua ultima apparizione televisiva poche settimane prima di morire.