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Gino Landi è morto all’età di 89 anni: chi era il famoso coreografo, firma di tantissimi programmi televisivi, e la causa della sua morte

Il mondo dello spettacolo italiano piange la scomparsa di Gino Landi, uno dei suoi protagonisti d’eccezione. Nato a Milano il 2 agosto del 1933, Luigino Gregori, noto con lo pseudonimo di Gino Landi, s’interessa sin da bambino al mondo della danza, introdotto a questo mondo dai genitori, anche loro artisti poliedrici. Progressivamente, Gino passa dalla danza alla coreografia, specializzandosi in questo settore e compiendo i suoi primi passi nel mondo della coreografia a teatro, arrivando poi in televisione, dove diventa uno dei principali artefici dei programmi televisivi nazionali. Da Sanremo al Festivalbar, Gino Landi ha curato le coreografie di tantissimi programmi di punta, non trascurando mai il suo amore per il teatro, rimasto sempre al centro della sua attività. Dagli anni ’70 è protagonista di svariati spettacoli e collabora con grandi registi sia italiani che internazionali, mettendo la propria firma su spettacoli iconici come Rugantino e Aggiungi un posto a tavola. Il suo apporto al mondo dello spettacolo italiano è stato incredibile, cristallizzato da alcuni esempi come il famoso balletto del Tuca Tuca di Raffaella Carrà, vera e propria rivoluzione televisiva agli albori degli anni ’70. Per molti anni Gino Landi ha lavorato in Rai, curando la regia di diversi programmi come Buone Vacanze o Giardino d’inverno, ma nella sua esperienza ha lavorato anche nelle reti Mediaset. Il connubio più stretto in televisione per Gino Landi è stato, senza dubbio, quello con Pippo Baudo, che lo ha portato con sè in diverse edizioni del Festival di Sanremo. In totale, il coreografo nato a Milano ha firmato ben 13 edizioni della principale kermesse musicale italiana, diventando un vero e proprio simbolo del Teatro Ariston.

Gino Landi: causa morte

La vita di Gino Landi è terminata, dunque, il 17 gennaio 2023. Il coreografo, al momento della dipartita, aveva 89 anni e la morte è avvenuta a Roma, per cause però non specificate. Immediatamente, tutto il mondo dello spettacolo ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di un’artista di questo calibro. Da Pippo Baudo, che ha lavorato con Gino Landi in diverse edizioni del Festival di Sanremo, che ha sottolineato come Gino fosse un coreografo geniale e straordinario, firma di tutti i più grandi spettacoli televisivi che ha avuto il piacere di realizzare. Molto accorato anche l’addio di Lorella Cuccarini, anche lei al fianco di Gino Landi in diverse esperienze televisive. La prof di Amici ha raccontato che il coreografo scomparso all’età di 89 anni è stato fondamentale per la sua carriera. I due si sono conosciuti quando Lorella era giovane e in rampa di lancio, grazie a Pippo Baudo hanno cominciato a lavorare insieme ed è proprio grazie a Gino Landi che la Cuccarini ha capito di poter osare di più nel suo lavoro, di poter contare sulla disciplina per non accontentarsi e ottenere sempre di più. Il successo di Lorella Cuccarini è senza dubbio una delle grandi eredità di Gino Landi, un uomo capace davvero di cambiare per sempre il volto alla televisione italiana.