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Chi sono i figli di Galeazzo ed Edda Ciano e cosa fanno oggi: nati negli anni del regime, dopo la guerra hanno preso strade diverse

Guardando Quei Due ci si chiede se siano ancora vivi o siamo morti i figli di Galeazzo e Edda Ciano. Una delle coppie più note e chiacchierate della storia d’Italia è sicuramente quella composta dall’uomo e dalla prima figlia di Benito Mussolini, che alla sua nascita non fu riconosciuta dal Duce. Edda Mussolini, coniugata poi Ciano, sposò Galeazzo Ciano, nobile italiano che ebbe un ruolo attivo nel regime fascista del suocero, nel 1930. Dal loro matrimonio nacquero tre figli: il primo è Fabrizio, nato nel 1931, subito dopo il matrimonio, la seconda è arrivata due anni più tardi, nel 1933, e ha preso il nome Raimonda e infine il terzogenito, Marzio, è venuto al mondo del 1937. Oggi, tutti i tre figli di Galeazzo ed Edda Ciano sono morti. Il primogenito Fabrizio, che era nato a Shanghai dopo Galeazzo fu mandato come console da Mussolini, si è spento all’età di 76 anni nel 2008.

Al momento della morte Fabrizio Ciano si trovava in Costa Rica: aveva lasciato l’Italia negli anni ’60 e in Sudamerica aveva intrapreso la carriera da imprenditore, tornando in auge negli anni ’90 quando ha dato alle stampe il libro biografico Quando il nonno fece fucilare papà, in riferimento alla controversa morte del padre, avvenuta per esecuzione nel 1944. Raimonda, invece, è venuta a mancare nel 1998, mentre il primo figlio di Galeazzo ed Edda a morire è stato il più giovane: Marzio, morto nel 1974, dopo una vita passata lontano dall’Italia. La dinastia Ciano si è poi sviluppata a Roma e oggi nella Città Eterna ci sono ancora i pronipoti di Galeazzo e Edda Ciano, i figli di Pierfrancesco Ciano, figlio di Marzio, e Alessandra Monzini.

Galeazzo e Edda Ciano la storia d’amore

Ripercorriamo la storia d’amore della  coppia composta da Galeazzo ed Edda Ciano che è stata una delle più famose di un momento molto complesso della storia italiana. Chiaramente, le cronache del tempo sono abbastanza povere di dettagli, ma si sa che i due sono convolati a nozze il 24 aprile del 1930, con una cerimonia che si è tenuta a Roma, presso la Chiesa di San Giuseppe. Il matrimonio con la primogenita del Duce segnò, di fatto, l’inizio della straordinaria ascesa politica di Galeazzo Ciano, che sarebbe divenuto uno dei più controversi esponenti di quegli anni. Proprio come Mussolini, anche Galeazzo Ciano proveniva dagli ambienti socialisti, ma ha consumato la propria carriera nel regime fascista. Subito dopo il matrimonio, Galeazzo ricevette l’incarico di console e dovette recarsi a Shanghai.

Tornato in Italia, Ciano inizia la propria ascesa nei ranghi del regime, prima come capo del MINCULPOP, il famoso Ministero della Stampa e della Propoaganda fondamentale per il regime fascista, e poi come Ministro degli esteri. Galeazzo ed Edda hanno vissuto insieme quegli anni turbolenti e anche il controversi 1943, anno del rovesciamento del regime fascista, con Galeazzo Ciano che si unì all’opposizione interna che votò la destituzione di Mussolini. Il voto di Ciano contro il suocero passò alla storia come il colpo di grazia al fascismo, che di lì a poco sarebbe caduto. Galeazzo ed Edda, dunque, fuggirono insieme a Monaco di Baviera, ma furono estradati in Italia e Galeazzo fu condannato a morte, con l’esecuzione avvenuta l’11 gennaio del 1944. Dopo la morte del marito, Edda Ciano si è recata in Svizzera, facendo ritorno in patria solo dopo la guerra e beneficiando dell’amnistia voluta da Palmiro Togliatti per tornare alla sua vita, terminata l’8 aprile del 1995.