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Tutti i direttori d’orchestra dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo: grandi ritorni e un assente di rilievo all’Ariston

Come ogni anno, al fianco degli arti in gara i grandi protagonisti saranno i direttori d’orchestra, che avranno il compito di garantire la corretta esecuzione dei brani, così da favorire i concorrenti nella loro esibizione. Un lavoro delicato e peculiare, per cui ogni anno vengono scelti i migliori professionisti del settore. Grazie alle loro molte presenze ai Festival di Sanremo, moltissimi direttori d’orchestra sono diventati famosi, ovviamente l’uomo simbolo di questa professione è Beppe Vessicchio, che però quest’anno, dopo ben 26 anni di militanza, sarà assente al Festival. Attesa, dunque, per scoprire chi saranno i direttori d’orchestra che accompagneranno i 28 big in gara all’Ariston in questa edizione 2023 del Festival di Sanremo. Alcuni nomi sono già noti, ma non tutti gli artisti hanno presentato i loro direttori d’orchestra, quindi alcuni nomi saranno da scoprire nel corso delle serate. Tra i direttori d’orchestra annunciati troviamo Alberto Cipolla, giovane classe 1988, che avrà il compito di presentare le esibizioni di Ariete e Olly, al debutto nella prima serata del Festival. Uno dei direttori d’orchestra di maggior rilievo è senza dubbio Vittorio Cosma, ex componente della PFM, che dirigerà la canzone dei Coma Cose. Carolina Bubbico comporrà con Elodie una coppia tutta al femminile e punta alla vittoria come ha fatto con Il Volo nel 2015, stesso obiettivo di un altro veterano, ormai, dell’Ariston, ovvero Enrico Melozzi, che nel 2021 ha diretto i Maneskin e quest’anno invece dirigerà Mr Rain e Gianluca Grignani. Al fianco di Lazza ci sarà Enzo Campagnoli, volto celebre del Festival di Sanremo dal 2016, quando ha diretto Dolcenera e Clementino e lo scorso anno ha accompagnato Michele Bravi e Dargen D’Amico. LDA ha fatto una scelta di famiglia, puntando sul cugino Francesco D’Alessio, mentre il giovane Luca Faraone sarà il direttore d’orchestra di Madame. Un altro nome che da anni s’insegue nelle edizioni del Festival di Sanremo è Valeriano Chiaravalle, che dopo aver diretto artisti come Elisa e Fiorella Mannoia quest’anno è al fianco del giovane Will. Questi, dunque, sono i direttori d’orchestra noti, mentre quelli degli altri concorrenti sono da scoprire in corso d’opera.

Sanremo 2023: quanto guadagnano i direttori d’orchestra

Come detto, i direttori d’orchestra sono grandi protagonisti, che giocano maggiormente dietro le quinte, nella gara che si consuma all’Ariston e per i concorrenti la scelta del giusto direttore d’orchestra è cruciale. Come per gli altri cachet, anche i compensi dei direttori d’orchestra, così come quelli dei membri dell’orchestra, non sono pubblici. Tuttavia, qualche anno fa, nel 2020, l’allora direttore della Fondazione Orchestra sinfonica di Sanremo, Livio Emanueli, era intervenuto sulla questione, per rispondere alla polemica che era nata in seguito alla notizia che i membri dell’orchestra fossero pagati 50 euro al giorno. Emanueli ha spiegato che in realtà l’ingaggio degli orchestrali consiste nell’offrire una cifra forfettaria, che stando alle indiscrezioni dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.000 euro, che si aggiunge allo stipendio di base che è regolamentato dai contratti nazionali. Questo per ciò che riguarda i membri dell’orchestra, mentre per il direttore la situazione è differente, perché questo fa capo direttamente all’artista quindi, con tutta probabilità, il compenso viene stabilito tra le parti.