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Perché Olly si chiama così: le origini del cognome dell’artista di Sanremo Giovani in gara tra i big al Festival di Sanremo 2023

Olly, al secolo Federico Olivieri, è uno dei sei concorrenti che si sono guadagnati l’accesso al Festival di Sanremo 2023 grazie alla partecipazione a Sanremo Giovani, sfruttando sicuramente il cambiamento del regolamento che ha apportato Amadeus per questa edizione, raddoppiando i tre posti destinati ai giovani dello scorso anno nella gara dei big. Così, Olly si è guadagnato la grande possibilità di prendere parte al Festival di Sanremo, una vetrina sicuramente importantissima per un giovane artista come lui. Com’è facile da intuire, il nome d’arte del giovane cantante consiste in un’abbreviazione del suo cognome, che da Olivieri è diventato Olly. Una pratica che si rintraccia anche in altri partecipanti di questa edizione del Festival di Sanremo, come Lazza, nome d’arte di Jacopo Lazzarini. Olly arriva a questo Festival di Sanremo, dunque, dopo aver avuto successo nella kermesse dedicata ai giovani con la canzone l’anima balla e ora sul palco dell’Ariston presenta Polvere, una canzone che come ha raccontato l’artista a Tv Sorrisi e Canzoni è nata quasi per caso, con un’ispirazione momentanea. Mentre si stava vestendo seduto sul letto, Olly ha iniziato a pensare come spesso gli capiti di voler vivere emozioni forti, ma al contempo di sentirsi come un vecchio scatolone pieno di polvere. Così è nata Polvere, una canzone molto personale, ma comunque ricca di energia, che offre una visuale importante sulla musica che Olly vuole far conoscere al grande pubblico nella sua esperienza a Sanremo.

Olly origini

21 anni, nato a Genova il 5 maggio del 2001, le origini di Olly raccontando di una formazione avvenuta tra la musica e lo sport. Il cantante di Sanremo 2023 è infatti un grande sportivo, ha giocato a rugby a livello professionistico, ma ha dovuto lasciare l’attività a causa di un intervento alla schiena. Così, questo infortunio ha fatto cambiare vita a Olly, che ha deciso di concentrarsi sulla sua altra grande passione, la musica, non abbandonando, però, lo sport, visto che oggi il cantante di Polvere continua ad allenarsi e pratica pugilato. La musica però è il pane quotidiano di Olly e il ragazzo si è plasmato in una delle scene più ricche del momento: quella genovese. La città ligure è diventata negli ultimi anni una delle capitali della musica italiana: da sempre città molto viva, basti pensare che ha dato i natali a uno dei più grandi artisti italiani come Fabrizio De Andrè, negli ultimi anni Genova ha lanciato tantissimi artisti, da Izi a Tedua e bresh fino appunto ad Olly. In questa scena ricca e viva è avvenuta la formazione artistica del cantante, che si è fatto notare grazie a Tiktok, social che ha lanciato la sua canzone Un’altra volta. Dal successo sui social è arrivato quello a Sanremo Giovani e ora per Olly è davvero il momento della consacrazione, con l’esperienza sanremese che si riaccompagnerà all’uscita della riedizione del suo album, Gira, il mondo gira, che il 10 febbraio uscirà in versione aggiornata con quattro inediti.