Diego si dà alla fuga nelle anticipazioni della seconda puntata di Resta con me di stasera 26 febbraio: chi è la donna misteriosa
Le anticipazioni della seconda puntata di Resta con me, fiction Rai con Francesco Arca, in onda stasera 26 febbraio, svelano importanti sorprese. Alessandro troverà Linda Fiore e Salvatore Ciullo, iniziando a indagare per capire insieme a loro cosa ne sia stato di una ragazza, morta dopo un addio al nubilato. Un caso che non distrarrà Alessandro dalla banda della lancia termica, continuando a tentare di capire cosa ne sia stato della donna misteriosa presente durante la sparatoria nel ristorante. Nel secondo episodio il personaggio di Francesco Arca perderà di vista il piccolo Diego, che decide di scappare, non volendo attendere che Paola e l’assistente sociale Valerio decidano il suo futuro. Alessandro e sua moglie si comportano da genitori e per la prima volta vedono il ragazzo come un figlio, dandosi da fare per evitare che qualsiasi cosa di brutto possa accadergli. Stando alle anticipazioni di Resta con me di stasera 26 febbraio questo porterà alla decisione finale, quella di accogliere Diego in casa, come se fosse il loro bambino perduto, con Alessandro a occuparsi di lui di giorno, dopo aver cambiato squadra, e Paola di notte, al termine del suo lavoro.
Resta con me riassunto prima puntata
La prima puntata di Resta con me è divisa in due episodi, con il primo che mostra Alessandro Scudieri, vicequestore della squadra mobile di Napoli, ossessionato dal caso di una banda di rapinatori, che lo spinge a proseguire le indagini anche durante un appuntamento con sua moglie Paola. Sceglie infatti un ristorante specifico per poter tenere d’occhio la situazione, ritrovandosi coinvolto in una sparatoria, che porta la donna a perdere il bambino che portava in grembo. Disperati, i due si ritrovano in una profonda crisi, ma questo non ferma le indagini di Alessandro, che analizza la vita del ragazzo morto durante la sparatoria, Vito Lojacono, così come su una donna misteriosa. Il tutto si collega alla banda ma di colpo un ragazzo si prende la colpa di quanto accaduto, ma il vicequestore crede sia stato spinto a parlare in questo modo. Paola decide di firmare le proprie dimissioni e tornare a lavoro, mentre suo marito prova a riavvicinarsi a lei, fallendo. Di colpo, poi, riceve la notizia che un suo amico e informatore, Gennaro Russo, è stato ucciso.
Nel secondo episodio corre sul posto dov’è stato ritrovato il cadavere dell’uomo, intestandosi il caso poiché si sente responsabile dell asua morte, avendo chiesto il suo aiuto. L’uomo si è lasciato alle spalle il suo unico figlio, Diego, di cui Alessandro inizia a prendersi cura, arrivando ad accoglierlo in casa, ma Paola chiede a un collega di trovare al ragazzo una nuova sistemazione in una casa-famiglia. Due testimoni spiegano d’aver visto Gennaro insieme a un uomo nero prima d’essere ucciso, il che porta all’arresto di Tarek, amico dell’informatore defunto, ma ammette solo d’essere invischiato nel giro della droga, sostenendo d’essere stato incastrato quando viene ritrovata una pistola nella sua auto. Mentre accade tutto questo, Alessandro continua a dormire in Questura, data la pessima aria in casa.