La vita privata di Giorgio Rosa ingegnere e creatore dell’Isola delle Rose: era già sposato all’epoca con la sua Gabriella
Giorgio Rosa è stato un ingegnere e inventore italiano che si è fatto notare nel mondo per il suo progetto creativo e innovativo “L’Isola delle Rose”. Nato nel 1925 a Bologna, si è arruolato da giovane nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana. Si è poi laureato in ingegneria meccanica nel 1950 e ha lavorato come ingegnere, consulente e insegnante. Rispetto al film L’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose il famoso stato indipendente non è stato progettato e costruito per conquistare Gabriella Chierici, infatti all’epoca era già la moglie di Giorgio Rosa ed erano già genitori del loro unico figlio Lorenzo. Infatti la costruzione dell’Isola delle Rose si è conclusa nel 1967, ben 7 anni dal matrimonio tra l’ingegnere e la donna della sua vita. Al di fuori della sua vita professionale, Giorgio Rosa è stato un padre e un padre di famiglia devoto. Anche se il suo progetto ebbe un grande successo, la sua famiglia rimase la sua priorità principale.
Negli anni Sessanta, Giorgio Rosa ebbe l’idea di costruire un’isola nel Mare Adriatico, al largo della costa di Rimini, in Italia chiamata “L’isola delle rose”. L’isola fu creata saldando insieme 423 barili e alla fine ospitò un osservatorio, un bar e un parco giochi. Il progetto divenne rapidamente famoso per la sua struttura insolita e per l’idea innovativa che vi stava dietro. Nonostante la breve durata, l’Isola delle Rose è ancora oggi un segno distintivo di ingegneria e innovazione: il progetto stimolante ha ispirato numerosi altri a raggiungere il proprio sogno. Giorgio Rosa è scomparso nel 2017 a 93 anni mentre la moglie Gabriele Chierici è morta due anni dopo.
Lorenzo Rosa figlio di Giorgio Rosa
Il figlio di Giorgio Rosa è Lorenzo Rosa e ha avuto una grande influenza sul progetto e ha persino fatto da consulente a Walter Veltroni in un libro ispirato alla storia dell’Isola delle Rose. Già all’epoca della costruzione la moglie e il figlio di Giorgio Rosa hanno sempre sostenuto l’ingegnere nei suoi progetti spingendolo a coltivare costantemente le sue idee. In un’intervista dopo l’uscita del film L’incredibile storia dell’Isola delle Rosa, Lorenzo aveva raccontato la figura di suo padre Giorgio che voleva solo raggiungere la libertà senza avere lacci e lacciuoli. Proprio per questo aveva deciso di progettare e costruire quello che poi è diventata una micronazione.
Secondo Lorenzo Rosa il padre era diverso rispetto a come è stato rappresentato nel film diretto da Sidney Sibilia ma a lui è piaciuto molto e ha reso la storia dell’ingegnere bolognese un’avventura internazionale apprezzata in tutto il mondo. Il figlio di Giorgio Rosa conserva gelosamente un mattone originale della struttura costruita dal padre e alla stampa straniera ha ammesso che la sua infanzia non è stata sempre facile crescere: “Quando ho detto ai miei amici che mio padre stava costruendo un’isola e forse durante l’estate sarei andato a passare del tempo lì, mi guardavano come se fossi un marziano, una persona di Marte”. Resta però lo stupore per i progetti di Giorgio Rosa che lo lasciavano costantemente a bocca aperta.