La drammatica storia di Angelina in Manifest 4 seconda parte: come muore nell’ultima puntata e cosa succede nella scena tagliata ma girata
Se state leggendo questo articolo è perché avete già visto come finisce Manifest 4, l’ultima stagione della serie Netflix, e volete capirne un po’ di più della conclusione. Nessun rischio spoiler per voi, quindi, ma per tutti gli altri andare avanti vuol dire rovinarsi la sorpresa. Non tutti i passeggeri del volo 828 fanno ritorno a casa, e con questo termine facciamo riferimento alla loro realtà e al loro tempo, nel 2013, quasi come se nulla fosse mai accaduto. Nel frattempo hanno però sfidato l’Apocalisse, di fatto impedendolo. Non tutto è andato secondo le migliori speranze, però, come dimostra la piega presa dalla trama di Angelina. Gli sceneggiatori l’hanno delineata come una forza oscura chiamata a mettere alla prova tutti i passeggeri. Si potrebbe guardare a lei come una tentatrice dalla quale stare alla larga, dal momento che le sue parole conducono a un destino di dannazione. Nel corso della seconda parte di Manifest 4, la vediamo dare il via a un gruppo di fedeli, pronti a seguirla senza porsi troppe domande. La realtà è però che la giovane non è altro che una schiava. A controllarla e deviarla è un frammento dello Zaffiro Omega all’interno del suo braccio. Ciò la rende certa d’essere un angelo dell’Apocalisse, spedito in Terra da Dio per compiere il suo volere. Le sue parole e azioni manipolano tutti, fino ad arrivare al momento decisivo, quello della redenzione. Tutti sono chiamati a farlo, al fine d’essere salvati, ma Angelina e i suoi fedeli sono certi della visione distorta proposta dallo Zaffiro, il che li conduce a morte certa, trasformandosi in cenere. Come sappiamo, però, la quarta stagione non doveva essere l’ultima. Il creatore della serie TV, Jeff Rake, aveva ancora dei progetti e comprendevano anche il ritorno di Angelina in una scena tagliata di Manifest 4.
La giovane sarebbe divenuta un angelo oscuro, cedendo in tutto e per tutto alle visioni ricevute, che l’hanno condannata. Jeff Rake ha sempre avuto un debole per lei, dal momento che è vittima degli eventi, in qualche modo. Molto fragile e vittima d’abusi, ha offerto terreno fertile alle forze oscure che l’hanno poi abitata. Tutto sembra essere quindi finito per la giovane, la cui sete di potere l’ha infine prosciugata, quando la forza divina ha giudicato i passeggeri. Josh Dallas, interprete di Ben Stone, ha però rivelato qualcosa in merito all’ipotesi di prosecuzione della serie. Sarebbe stata girata una scena, poi cancellata nel montaggio finale. Questa aprirebbe a un continuo, che il creatore spera di poter attuare un giorno. Dallas si è detto disponibile, alludendo anche al possibile ritorno di alcuni personaggi morti. Tra le varie ipotesi c’è anche quella della resurrezione di Angelina, totalmente oscura e dominata dalle forze del male. Un dark angel vero e proprio, in grado di minacciare il mondo con una nuova Apocalisse.
Manifest perché Angelina uccide Grace
La devianza di Angelina era già stata resa chiara nella terza stagione di Manifest. Molto fragile e recettiva al potere del male, aveva rapito il piccolo Eden per portare avanti una cerimonia orribile, di “battesimo”. Si intrufola quindi in casa degli Stone, così da mettere le mani sul bambino, per poi ritrovarsi faccia a faccia con Grace. La donna tenta di contrastarla in qualche modo ma ha la peggio. Nulla sembra poter fermare la lucida follia di Angelina, che non si fa problemi nell’affondare un coltello in lei, lasciandola morta sul pavimento. C’è però un lieto fine in questa storia, con l’attrice che interpreta Grace, Athena Karkanis, tornata nella seconda parte di Manifest 4 per chiudere il cerchio e ritrovare il suo grande amore Ben e la sua famiglia, quando questi tornano nel 2013 con il volo 828, dal quale mancano però alcuni passeggeri. In questa versione della storia, lei è ancora viva, perché Angelina non è mai entrata nella sua vita.