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La vicenda di Ruby è stata una delle più intricate che ha visto come protagonista l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

Ruby Rubacuori. Basterebbe solo e soltanto questo nome per far fare una sorta di vero e proprio tuffo nel passato, ripercorrendo così una delle vicende più intricate, delicate e chiacchierate che hanno avuto come protagonista Silvio Berlusconi. In molti si chiedono che fine abbia fatto la ragazza protagonista di un lungo processo. Il vero nome della ragazza è Karima El Mahroug e le sue origini sono marocchine. Lei pare che sia stata una delle partecipanti alle cosiddette “cene eleganti” che avvenivano in quel di Arcore. Una storia che è durata tredici anni e che si  conclusa soltanto recentemente, con la sentenza del Ruby Ter, arrivata qualche mese fa.

Era il 2010, quando, l’allora 17enne, veniva arrestata e portata in Questura in quel di Milano. L’accusa era quella di furto e veniva mossa dalla sua coinquilina, secondo cui le avrebbe rubato una collanina d’oro. La giovane è stata poi rilasciata immediatamente. Il motivo? Una telefonata dell’allora Presidente del Consiglio Silvio  Berlusconi, che avrebbe informato la stessa Questura che Karima era la nipote presidente egiziano Hosni Mubarak. La ragazza è stata così affidata all’allora consigliera della Regione Lombardia Nicole Minetti, andando contro le indicazioni e le richieste del Tribunale dei minori. In realtà però i rapporti parentela con Mubarak non corrispondevano a verità. E quella vicenda ha permesso di ricostruire i suoi rapporti con il Cavaliere. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il fatto che, una volta giunta in una comunità protetta, l’allora minorenne Ruby vantasse di conoscere il premier. La giovane marocchina comunque si sarebbe presentata come Ruby Hayek, dichiarando di avere 24 anni per partecipare alle famose cene e feste in quel di Arcore definite poi Bunga Bunga.

Ruby Berlusconi marito e figli

In realtà, già prima di questa vicenda, la vita di Karima El Mahroug è stata davvero molto particolare. Nata in Marocco ma cresciuta a Letojanni, in Sicilia, è scappata di casa all’età di 14 anni, rifiutando in più di un’occasione la vita nelle case-famiglia prima a Messina e poi a Genova. La sua è stata una fuga verso Milano, dove ha cominciato a lavorare come cubista in diversi locali e discoteca. Il resto è storia recente e ben conosciuta, ossia il cosiddetto Bunga Bunga Gate. Ma che cosa fa oggi Ruby? Abbandonato lo pseudonimo di Rubacuori e conclusosi il lungo processo sulla vicenda, si è trasferita  in Messico, dove vive ancora oggi con la figlia Sofia, avuta con l’ex marito Luca Risso. La donna si dice contenta di essere riuscita a non esser più sotto la luce dei riflettori, per quanto abbia recentemente presentato il suo libro autobiografico Karima.

Dando uno sguardo al profilo Instagram della marocchina legata a Silvio Berlusconi, dove è seguita da più di 7mila follower, si nota comunque come abbia definitivamente voltato pagina e cominciato una nuova vita. Per di più sembra anche aver ritrovato l’amore, come si può facilmente intuire e capire da alcuni scatti. E ha anche trovato lavoro. Infatti la 31enne è proprietaria e responsabile, assieme al nuovo compagno, di una catena di ristoranti Life Ristorante Sano, che ha sede in quel di Genova. Insomma, di Ruby Rubacuori pare davvero esser rimasto soltanto il ricordo.