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Russell Brand, accusato di stupro da quattro donne, è un comico e presentatore ed è l’ex marito di Katy Perry

Altro scandalo per Russell Brand accusato di aggressione sessuale da quattro donne. Il 48enne, nato nell’Essex, ha raggiunto la notorietà come conduttore del Grande Fratello in Inghilterra, ha recitato in film hollywoodiani, ha sposato e divorziato da una delle pop star più famose del mondo e ha causato uno dei più grandi scandali nella storia della BBC. Nel corso degli anni, ha sviluppato un seguito importante nel suo Paese per le sue opinioni sulla politica e sulla società e, più recentemente, si è dilettato nel mondo delle teorie cospirative in video pubblicati su YouTube e Rumble. Russell Brand ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come cabarettista e spesso ha parlato di esperienze personali relativamente all’uso di sostanze stupefacenti e alla sua dipendenza dai rapporti fisici. In seguito ne avrebbe parlato nella sua autobiografia My Booky Wook, e le sue esperienze hanno contribuito a formare il suo attivismo politico. La carriera di Russell Brand è costellata di scandali e polemiche: nel 2001 fu licenziato dal suo lavoro di presentatore di MTV per essersi presentato al lavoro vestito da Osama Bin Laden il 12 settembre, il giorno dopo gli attacchi terroristici alle torri gemelle di New York. Successivamente l’attore e conduttore ha ammesso di aver fatto uso di crack ed eroina in quel periodo.

La svolta nella carriera di Brand avvenne a metà degli anni 2000, quando condusse Big Brother’s Big Mouth, lo show di E4 che accompagnava la popolarissima serie reality Grande Fratello. Grazie a questo programma è passato dall’essere solo un comico in un mare di migliaia di persone a Edimburgo all’essere il presentatore più richiesto del Regno Unito. Negli anni successivi, è stato corteggiato da tutti e ha condotto le cerimonie di premiazione di NME, MTV e Brit oltre alla tappa britannica del concerto di beneficenza Live Earth. Nel 2008 altro scandalo in diretta radiofoniche con telefonate all’attore di Fawlty Towers Andrew Sachs e che generarono il caso Sachsgate: Sachs avrebbe dovuto essere intervistato da Brand nello show pre-registrato di quella sera per promuovere una nuova serie televisiva. Ma quando non si è presentato, Brand e Jonathan Ross, anch’egli ospite dello show, hanno lasciato un messaggio vocale offensivo per l’attore, in cui Ross ha chiarito che Brand era andato a letto con la nipote di Sachs.

Russell Brand e Katy Perry

Durante il resto dello show, i due hanno tentato di rimediare alla situazione con effetti comici, lasciando una serie di altri messaggi vocali espliciti che menzionavano anche la nipote dell’attore, Georgina Baillie. Più di 40.000 persone si sono lamentate dopo che la trasmissione è stata riportata dai giornali. Il BBC Trust ha stabilito che le telefonate erano “gravemente offensive” e la società è stata multata di 150.000 sterline dall’Ofcom. Russell Brand lasciò l’emittente, Ross fu sospeso dalla BBC per 12 settimane e il controllore di Radio 2 Lesley Douglas si dimise. Gli scandali però non lo hanno fermato e ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema. Nell’estate 2009 ha incontrato Katy Perry durante le riprese del film Get Him to the Greek, i due si sono fidanzati e sposati l’anno successivo con una cerimonia indù in India, ma hanno divorziato due anni dopo. La stessa Katy Perry ha raccontato di essere stata lasciata dal marito con un sms. Successivamente altri casi e scandali per attirare l’attenzione: dopo che Bob Geldof lo ha insultato agli NME Awards nel 2006, si è vendicato dicendo che il musicista e attivista era un esperto di carestie solo perché aveva “cenato con I Don’t Like Mondays per 30 anni”. Due anni dopo, durante la conduzione degli MTV Video Music Awards del 2008  ha detto al pubblico americano che l’allora presidente degli Stati Uniti George W. Bush “non sarebbe affidabile con le forbici” nel Regno Unito. Nel 2013 è stato espulso dai GQ Awards dopo aver criticato lo sponsor dell’evento Hugo Boss per la sua storia di produttore di uniformi per i nazisti. Negli ultimi anni ha preso una nuova direzione, soprattutto dopo l’inizio della pandemia di Covid nel 2020. Russell Brand ha accresciuto il suo seguito su YouTube discutendo le teorie cospirative che circondano la malattia. Ha un seguito di quattro milioni di persone su Instagram, 2,2 milioni su TikTok e 6,59 milioni su YouTube, per le sue polemiche quasi quotidiane.