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Tina Lagostena Bassi è stata una delle più note avvocate in Italia, grazie anche alle sue apparizioni in televisione: cosa sappiamo su suo marito e i suoi figli?

Il suo nome è ancora oggi molto celebre in Italia, sebbene sia morta da diversi anni: Tina Lagostena Bassi è stata una delle figure più importanti della storia italiana degli ultimi cinquant’anni, sia per il suo lavoro come avvocata che per la carriera in politica e nella televisione. Nata a Milano il 2 giugno 1926 con il nome di Augusta Bassi, detta Tina, è divenuta nota come avvocata per aver difeso la 17enne Donatella Colasanti nel processo sul caso del massacro del Circeo. Colasanti era l’unica sopravvissuta delle due ragazze (l’altra era l’amica 19enne Rosaria Lopez) che tra il 29 e il 30 settembre 1975 era state vittima di efferati abusi da parte di tre giovani romani, Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira. Il caso dei Circeo è stato uno degli episodi di cronaca nera più sconvolgenti della storia italiana, e ha anche ispirato il film La scuola cattolica (2021) di Stefano Mordini che la serie prodotta da Parampunt + e Rai Fiction Circeo (2022) creata da Flaminia Gressi e diretta da Andrea Molaioli. Il personaggio di Tina Lagostena Bassi appare in quest’ultimo prodotto, in onda anche in chiaro su Rai 1, interpretata dall’attrice Pia Lanciotti. In seguito, l’avvocata milanese ha accresciuto la propria fama grazie al documentario del 1979 Processo per stupro, trasmesso in esclusiva dalla Rai e che seguiva appunto un processo per stupro in cui Tina Lagostena Bassi era coinvolta in quanto avvocata della vittima. Successivamente, negli anni Novanta è stata deputata della Repubblica nelle fila di Forza Italia, tra il 1994 e il 1996, sceneggiatrice della fiction Rai L’avvocato delle donne (1997) – tratta da un suo libro autobiografico e in cui era interpretata da Mariangela Melato – e infine giudice d’arbitrato nel programma di Mediaset Forum, tra il 1998 e il 2008. Tina Lagostena Bassi è poi morta il 4 marzo 2008 a causa di un’emorragia cerebrale, dopo che da anni stava affrontando un grave tumore al seno.

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Tina Lagostena Bassi e Vitaliano Lagostena

Il nome di Tina Lagostena Bassi è dovuto al matrimonio con Vitaliano Lagostena, anche lui avvocato e più grande di lei di 12 anni. Il marito della celebre avvocatessa era nato a Novi Ligure, vicino Alessandria, l’11 agosto 1914, e si era laureato in giurisprudenza prima a Camerino e poi a Torino. Su di lui non conosciamo esattamente la data e la causa della sua morte. La coppia ha avuto due figli, Griselda e Raimondo. Anche su di loro non si conoscono molte informazioni, ma si sa che Raimondo Lagostena, nato a Genova nel 1951, si è laureato come i genitori in giurisprudenza, anche se poi a intrapreso la carriera giornalistica, prima al Secolo XIX e poi nelle tv locali. Successivamente, il figlio di Tina Lagostena ha iniziato la carriera di imprenditore nel settore televisivo locale, in associazione con Cesare Lanza: i due hanno posseduto Tele Buongiorno, poi Telegenova, Tv7 Pathé, Telecampione, Telereporter, Canale 10 e Odeon Tv, dove per un certo periodo lavorò anche sua madre. Griselda Lagostena è stata anche lei giornalista, oltre che fotografa e disegnatrice di moda. Tina Lagostena Bassi e suo marito Vitaliano Lagostena si conobbero all’Università di Genova, dove lui lavorava e dove lei invece studiava giurisprudenza. Si sposarono negli anni Quaranta, quando lei aveva appena 19 anni, e successivamente aprirono insieme uno studio legale nel capoluogo genovese, nel 1950. Nel 1973, dopo che la celebre avvocata milanese era stata assunta all’ufficio riforme del Ministero di Grazie e Giustizia, lo studio venne trasferito a Roma, fondendosi con quello del collega Mario Lana. Vitaliano Lagostena è sempre stato una figura abbastanza discreta nella carriera e nella vita pubblica della moglie, che ha sempre sostenuto. Come detto, però, del loro matrimonio e del rapporto tra i due si è sempre saputo molto poco, e non appunto che hanno avuto due figli. Nessuno dei quali ha proseguito la carriera nell’avvocatura, per cui oggi il loro studio legale, che esiste ancora a Roma, non vede più alcun membro della famiglia Lagostena Bassi come associato.