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Malena è un film di Giuseppe Tornatore con Monica Bellucci realizzato nel 2000 e ambientato nel paese di Castelcutò location che in realtà non esiste

Candidato a due premi Oscar (miglior fotografia e miglior colonna sonora) Malena è uno dei grandi successi di Giuseppe Tornatore, regista conosciuto fino al 2000 per opere come Nuovo Cinema Paradiso e La leggenda del pianista sull’oceano. Grande cantore della sua terra natale, la Sicilia, Tornarore mette qui in scena una storia sentimentale ed erotica che consacra la protagonista Monica Bellucci, nei panni di una giovane donna disinibita che sconvolge gli equilibri di un paesino perbenista e maschilista durante la Seconda Guerra Mondiale. La vicenda di Malena è ambientata nel paesello di Castelcutò, un luogo che fin dall’uscita nelle sale ha catturato l’attenzione del pubblico. In tanti si sono chiesti dove si trovasse questo paese nella speranza di poter visitare gli spazi scelti dalla produzione e dal regista per le scene di Malena. C’è però un piccolo particolare che probabilmente farà dispiacere i tanti appassionati del film. Castelcutò non è un paese che nella realtà esiste ma è un luogo immaginario creato da Tornatore, un microcosmo che racchiude le caratteristiche archetipiche del paesino siciliano di inizio anni Quaranta. Un luogo per molti versi ispirato alla fanciullezza del regista stesso, cresciuto nel borgo di Bagheria, vicino Palermo, e non a caso dedicato al padre Peppino, che visse gli anni della guerra.

Malena dove si trova nella realtà Castelcutò

Le location in cui è stato girato Malena spaziano in realtà tra varie zone della Sicilia, ma arrivano anche fino al Marocco. Castelcutò è stato ricostruito principalmente tra Noto e Siracusa, della quale si riconosco Piazza Duomo e le stradine di Ortigia, l’isola su cui sorge la parte più antica della città siciliana. La spiaggia del film è quella di Marina di Noto, mentre il luogo in cui Renato si reca a scrivere le sue lettere d’amore è la cosiddetta Scala dei Turchi, lungo la costa tra tra Realmonte e Porto Empedocle, vicino Agrigento. Le passeggiate conturbanti di Monica Bellucci seguono principalmente il percorso dell’allungata Piazza Duomo di Siracusa, ma in città troviamo anche il palazzo del discorso del Duce e la scuola frequentata da Renato. Il primo incontro tra il giovane protagonista e il marito di Malena avviene invece in una via della zona vecchia Poggioreale, vicino Trapani. A Noto è stata poi collocata la casa di Renato, e con essa anche altre location del film: il palazzo dove abita il professor Bonsignore (che è in realtà Palazzo di Lorenzo del Castelluccio) e la casa dell’avvocato Centorbi (ovvero Palazzo Nicolaci di Villadorata). L’unica scena girata fuori dalla Sicilia, come detto, è in Marocco, nella località di El Jadida: qui è stato messo in piedi il mercato di Castelcutò, in cui Renato si reca per farsi aggiustare le scarpe.