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La nona edizione dei Diversity Media Awards, noti anche come “gli Oscar dell’Inclusione”, si è svolta al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. La serata-evento, condotta da Francesca Michielin ed Ema Stokholma, ha premiato contenuti mediali e personaggi che nel 2023 hanno contribuito a una rappresentazione inclusiva e valorizzante delle persone per genere, età, etnia, disabilità, LGBT+ e aspetto fisico. La cerimonia sarà trasmessa su Rai1 il 28 giugno in seconda serata. Personaggio dell’Anno è stata eletta Paola Cortellesi, premiata per il suo esordio alla regia con “C’è ancora domani”. Il film è stato un caso unico per successo e impatto sul panorama cinematografico e culturale, trasformandosi in un’occasione di potente sensibilizzazione sulla violenza di genere. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di utilizzare la notorietà per affrontare temi sociali cruciali. Geppi Cucciari e Amalia Ercoli Finzi hanno ritirato il premio per il Miglior Programma TV con “Splendida Cornice” (Rai3). La trasmissione si è distinta per la sua capacità di affrontare temi complessi con un approccio inclusivo e sensibile. Il Miglior Film Italiano è stato “Io Capitano” di Matteo Garrone. Il premio è stato ritirato dall’attore Moustapha Fall, che ha commosso il pubblico con il suo ringraziamento sentito e l’emozione di aver partecipato a un progetto così significativo. La Miglior Serie TV Italiana è stata “Questo mondo non mi renderà cattivo” (Netflix), ritirata da Zerocalcare. La serie, acclamata per la sua narrazione autentica e coinvolgente, ha saputo rappresentare in maniera profonda e rispettosa temi delicati e attuali. Il premio per la Miglior Serie TV Straniera è andato a “The Last of Us” (Sky – NOW). La serie ha colpito per la sua capacità di rappresentare la diversità e le sfide umane in un contesto post-apocalittico.
Per la Miglior Serie TV Young, il riconoscimento è andato a “Il Cercasuoni” (RaiYoyo), ritirato dal Direttore di Rai Kids, Luca Milano. La serie ha saputo conquistare il pubblico giovane con storie avvincenti e personaggi inclusivi.

Diversity Media Awards 2024 chi ha vinto i primi Digital

Daria Bignardi ha ricevuto il premio per il Miglior Programma Radio con “Le mattine pt2 – Ora Daria” (Radio Capital). Il programma si distingue per la sua capacità di trattare temi attuali con sensibilità e profondità. Il Miglior Podcast è stato “Invertiti“, creato da Cathy La Torre e Guglielmo Scilla. Il podcast affronta con coraggio e intelligenza le tematiche legate alla comunità LGBT+, offrendo uno spazio di riflessione e dialogo. Edoardo Mocini è stato eletto Creator dell’Anno, riconosciuto per il suo impegno nella creazione di contenuti che promuovono l’inclusività e la diversità. Il Miglior Prodotto Digital è andato a “Ruote Libere & Canal – Il Canal“, con il premio ritirato da Sara e Alessia Michielon insieme a Nicola Canal. Il loro video “5 modi per non mettere a disagio una persona disabile” ha ricevuto ampi consensi per il suo messaggio potente e informativo. Durante la cerimonia sono stati attribuiti anche riconoscimenti all’informazione:

  • Miglior Servizio TG al TG3 per il servizio “La storia di due mamme, Sara ed Elisa” di Maria Chiara Grandis.
  • Miglior Articolo Stampa Quotidiani a Il Sole 24 Ore per l’articolo “La mancanza di fondi pesa sulle persone con disabilità” di Monica D’Ascenzo.
  • Miglior Articolo Stampa Periodici a Io Donna per “Cari Boomers, impariamo a convivere” di Paola Centomo.
  • Miglior Articolo Stampa Web a Ilfattoquotidiano.it per “Della violenza sulle donne con disabilità conosciamo solo la punta di un iceberg” di Renato La Cara.

I Diversity Media Awards sono un’iniziativa promossa dalla Fondazione Diversity, no-profit fondata e presieduta da Francesca Vecchioni. L’evento è stato realizzato con il supporto di numerosi partner istituzionali e tecnici, tra cui la Commissione Europea, Google, Lavazza, Meta, Openjobmetis, e molti altri.