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Nei primi anni Duemila non c’era ragazzina che non fosse fan di Silvio Muccino. Look sbarazzino, linguaggio semplice e simbolo di quella irrequietezza giovanile che solo un’adolescente può capire. Un successo dopo l’altro da collaborare con Carlo Verdone, alla pubblicità di una nota compagnia telefonica al tormentone Che ne sarà di Noi. All’improvviso l’oblio con la curiosità su che fine ha fatto Silvio Muccino oggi e le notizie su una sua particolare nuova vita. L’attore nato a Roma il 14 aprile 1982, proviene da una famiglia strettamente legata al mondo dell’arte e dello spettacolo. Suo padre, Luigi Muccino, era un dirigente Rai, mentre sua madre, Antonella Cappuccio, è una pittrice. Il fratello maggiore, Gabriele Muccino, è uno dei registi italiani più apprezzati a livello internazionale, famoso per film come L’ultimo bacio e La ricerca della felicità.

Gli esordi e la carriera di Silvio Muccino

Silvio debutta nel mondo del cinema a soli 17 anni con il film “Come te nessuno mai” (1999), diretto dal fratello Gabriele. Questo film segna l’inizio della sua carriera e lo porta a collaborare in altre pellicole di successo, come “Ricordati di me” (2003), sempre sotto la regia del fratello. Successivamente, recita in “Il mio miglior nemico” (2006) al fianco di Carlo Verdone, che gli permette di consolidare la sua immagine di giovane attore promettente.

Il giovane fratello di Gabriele Muccino non si limita alla recitazione. Decide di esplorare altri aspetti del cinema, debuttando come regista nel 2008 con “Parlami d’amore“, tratto dall’omonimo romanzo scritto con la sua compagna di vita e di lavoro, Carla Vangelista. Il film ottiene un buon successo e lo spinge a continuare il suo percorso da regista con pellicole come “Un altro mondo” (2010) e “Le leggi del desiderio” (2015). Silvio si dimostra versatile, capace di passare con naturalezza dal ruolo di attore a quello di regista e sceneggiatore.

Silvio Muccino e Carla Vangelista

Silvio ha collaborato strettamente con Carla Vangelista, con la quale ha pubblicato il romanzo “Parlami d’amore”, un progetto che ha avuto un impatto significativo sia sul piano personale che professionale. La coppia ha anche lavorato insieme su “Rivoluzione n°9”, un altro libro che testimonia la loro affinità artistica. La Vangelista, nata a Roma nel 1954, ha quasi 30 anni di differenza rispetto a Silvio, ma questo non ha impedito loro di costruire un sodalizio basato sulla creatività e sulla complicità. Non è chiaro se Silvio Muccino e Carla Vangelista siano ancora insieme oggi, ma hanno condiviso un percorso molto significativo.

Silvio Muccino e la bufala falegname in Umbria

Dopo anni di popolarità e successi, Silvio Muccino oggi ha scelto di ritirarsi in Umbria, lontano dalle luci dei riflettori. Vive in un casolare di campagna, un luogo che descrive come una sorta “buen retiro” dove si dedica alla scrittura e alla lavorazione del legno. Nel 2021, il suo entourage ha confermato questa scelta di vita, specificando che Muccino vive in modo molto tranquillo e concentrato sui suoi progetti artistici. Spesso la sua passione per il legno è stata fraintesa: si è diffusa la notizia secondo cui Silvio avrebbe aperto un mobilificio in Umbria, ma si trattava di una fake news. In realtà, l’attore ha soltanto dichiarato di aver costruito alcuni mobili per sé, senza mai avviare un’attività commerciale.

Il rapporto rotto tra Silvio e Gabriele Muccino

Il legame con il fratello Gabriele Muccino è stato un punto dolente nella vita di Silvio. I due hanno lavorato insieme a vari progetti cinematografici, ma il loro rapporto si è incrinato profondamente circa 17 anni fa. In un’intervista recente, Silvio ha spiegato che si è allontanato dalla sua famiglia a causa di fatti accaduti all’interno del nucleo familiare, senza entrare nei dettagli. Da allora, i due fratelli non si parlano e non si vedono. Gabriele, dal canto suo, ha descritto la rottura come un vero “lutto”, esprimendo il desiderio di riavvicinarsi. Sembra che Silvio preferisca mantenere le distanze, concentrandosi sulla sua indipendenza e sul suo percorso personale.

Silvio Muccino e il boom su Netflix

Nonostante si sia ritirato in Umbria, Silvio non ha mai abbandonato completamente il cinema. Nel 2021, ha partecipato come attore e sceneggiatore al film “Security“, disponibile su Netflix. Il film ha ottenuto un buon riscontro, raggiungendo la top 10 in Italia e la top 3 negli Stati Uniti. In un’intervista a Radio Militare, Silvio ha rivelato di essere coinvolto in nuovi progetti per Netflix, anche se non ha specificato di quali serie si trattasse, lasciando il pubblico con molta curiosità. Il regista e sceneggiatore, oggi 42enne, ha spiegato che si tratta di una fase diversa della sua carriera, più sperimentale.