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Doveva essere la rivoluzione dei reality, il grande ritorno di un format storico che, con un’impronta rinnovata e un’imponente macchina produttiva, avrebbe segnato una svolta per Mediaset. Invece, La Talpa – Who is the Mole, condotto da Diletta Leotta, rischia di chiudere anzitempo, secondo un’indiscrezione lanciata da Dagospia. A pesare sulla decisione sarebbero i dati Auditel, crollati vertiginosamente in poche settimane, e un’accoglienza social tutt’altro che entusiasta.

Dopo l’esordio con un discreto 14% di share e oltre 2 milioni di spettatori, il reality ha perso terreno puntata dopo puntata. La seconda serata ha registrato un calo significativo, scendendo al 12,53% di share, e la terza puntata ha visto un ulteriore tracollo con un preoccupante 10,6% e solo 1 milione e 572mila spettatori. Numeri troppo bassi per una produzione ambiziosa e costosa, che avrebbe dovuto segnare il rilancio dei reality targati Mediaset.

Secondo quanto riportato da Dagospia, i vertici Mediaset avrebbero deciso di accorpare le ultime puntate in un unico episodio (o al massimo due) per chiudere il programma in anticipo e ridurre le perdite.

Le grandi promesse (non mantenute)

La Talpa avrebbe dovuto rappresentare una ventata d’aria fresca nel panorama dei reality italiani. Tra i punti di forza promessi:

  • Episodi registrati, una novità nel panorama dei reality show che puntava a confezionare un prodotto più raffinato e adatto al doppio binario della televisione lineare e dello streaming su Mediaset Infinity.
  • La scelta di una conduttrice del futuro, Diletta Leotta, simbolo di freschezza e appeal tra il pubblico giovane.
  • L’idea di sfruttare le potenzialità dello streaming per offrire contenuti esclusivi e avvicinare il pubblico più tecnologico.

Eppure, tutte queste innovazioni si sono rivelate il punto debole del programma, trasformando la grande promessa in un flop clamoroso.

I motivi del flop secondo i fan

Il pubblico, soprattutto sui social, ha individuato una serie di problemi che hanno contribuito all’insuccesso de La Talpa. Tra le critiche più frequenti:

  • La mancanza di prove estreme
    Uno degli elementi più iconici del format originale erano le prove fisiche e mentali al limite, che creavano tensione e spettacolarità. Questa versione del reality ha invece presentato sfide considerate poco avvincenti, perdendo gran parte dell’appeal originale.
  • L’assenza di una location esotica
    Le precedenti edizioni erano ambientate in scenari esotici che evocavano mistero e avventura. In questa edizione, la scelta di ambientare il reality in location più neutre ha tolto quel fascino visivo che da sempre caratterizzava il format.
  • La mancanza delle “prove test” per smascherare la Talpa
    I fan hanno lamentato la totale assenza delle prove psicologiche e dei test che mettevano in crisi i concorrenti, elemento fondamentale per creare suspense e per coinvolgere il pubblico nel gioco.
  • Un cast poco adatto
    Molti spettatori hanno criticato la scelta di concorrenti poco carismatici e inesperti, ritenuti inadatti a reggere le dinamiche di un reality complesso come La Talpa. Mancava quella giusta combinazione di personalità forti e abili strateghi che avrebbe reso il programma più avvincente.
  • L’assenza della diretta
    La mancanza di una trasmissione live ha tolto imprevedibilità al programma, privando il pubblico del senso di partecipazione e di interattività che caratterizzano i migliori reality. L’ossessione per trasformare ogni reality in un talk show con liti e polemiche ha finito per annullare lo spirito originale del format.

Il confronto con gli altri programmi

Mentre La Talpa affonda, Mediaset può consolarsi con i numeri di altre produzioni. This is Me, il nuovo show di Silvia Toffanin, ha debuttato con un solido 22,24% di share, dimostrando che il pubblico è ancora disposto a premiare format ben costruiti e condotti con maestria. Il flop del reality spinge a riflettere sulla strategia generale del network, che sembra faticare a rilanciare programmi storici con successo ma anche tenere su alti livelli gli altri reality come Grande Fratello e Isola dei Famosi.

Il destino de La Talpa appare ormai segnato. Nonostante le grandi aspettative e il budget significativo, il programma non è riuscito a trovare il suo spazio nel cuore degli spettatori. Se la chiusura anticipata sarà confermata, resterà una lezione importante per Mediaset: il successo di un reality non si costruisce solo con un cast famoso o una nuova formula produttiva, ma richiede il rispetto delle dinamiche che hanno reso il genere tanto amato dal pubblico.