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Un retroscena inedito su Affari Tuoi viene svelato da Max Giusti, ex conduttore del programma, durante un’intervista al podcast Tintoria. Le sue dichiarazioni fanno luce sul meccanismo economico che regolava il popolare game show, rivelando cifre e dettagli finora sconosciuti al grande pubblico.

Secondo quanto rivelato da Giusti, il programma aveva un budget prestabilito per ogni singola puntata: “33mila euro“, questa la cifra che la Rai aveva stanziato per ogni episodio del game show. Un importo considerevole che doveva coprire le potenziali vincite dei concorrenti e che rappresentava un tetto massimo da non superare per mantenere l’equilibrio economico della produzione.

Il meccanismo delle vincite e le pressioni sui concorrenti

Il sistema di gestione delle vincite seguiva regole precise. Quando si verificavano troppi successi ravvicinati, con premi importanti come “500mila, 500mila“, la produzione cercava di limitare le perdite. Come racconta Giusti, in questi casi si vedeva “il dottore” che tentava di convincere i concorrenti a cambiare il pacco contenente somme elevate, cercando strategie per evitare vincite troppo onerose.

Le rivelazioni più sorprendenti riguardano le ripercussioni delle vincite eccessive sui vertici Rai. Max Giusti ha raccontato di aver visto “dirigenti Rai andare via dopo i 500mila che piangevano perché non sapevano come fare”. Una testimonianza che svela le tensioni dietro le quinte quando il programma superava il budget prestabilito.

Il meccanismo di controllo delle vincite era dunque un elemento cruciale nella gestione del programma. La produzione doveva mantenere un delicato equilibrio tra l’intrattenimento del pubblico, la credibilità del gioco e la sostenibilità economica dello show. Quando questo equilibrio veniva meno, le conseguenze potevano essere serie per i responsabili del programma.

Oggi Affari Tuoi, condotto da Stefano De Martino dopo il periodo di Amadeus, continua a essere uno dei programmi di punta della Rai, ma le rivelazioni di Max Giusti ci permettono di comprendere meglio le dinamiche economiche che si celano dietro uno dei game show più amati della televisione italiana.