Skip to main content

Il futuro di Guillermo Mariotto a “Ballando con le Stelle” sembra essere avvolto in un’aura di incertezza sempre più densa. Il celebre giudice del programma di Rai 1, dopo essere tornato nella seconda semifinale con tanto di scuse pubbliche, potrebbe non essere presente alla finale del 21 dicembre. Una situazione delicata che Milly Carlucci ha cercato di gestire con la sua proverbiale diplomazia, rivelando però dettagli che fanno emergere un quadro più complesso di quanto inizialmente immaginato.

In un’intervista rilasciata a La Stampa, Milly Carlucci ha aperto uno spiraglio sulla reale situazione di Mariotto, utilizzando parole che hanno fatto drizzare le antenne agli appassionati del programma. “Vive un periodo buio, per me è come il figliol prodigo”, ha dichiarato la conduttrice, lasciando intendere che dietro le quinte del programma si stia consumando un dramma personale e professionale di non poco conto.

Il mistero dell’audio e le scuse pubbliche

La questione della presenza di Mariotto alla finale si complica ulteriormente per impegni professionali di alto livello. Come rivelato dalla stessa Carlucci, il giudice “deve andare a Riad, perché è lo stilista della Casa Reale, ma dovrebbe tornare venerdì, in tempo per la puntata”. Un condizionale che pesa come un macigno e che potrebbe privare il programma di una delle sue figure più iconiche proprio nel momento clou della stagione.

La vicenda si arricchisce di un ulteriore elemento di discussione legato a un audio controverso registrato prima del ritorno in studio nella seconda semifinale. Milly Carlucci ha cercato di stemperare anche questa polemica, spiegando che “l’audio in realtà non è così chiaro e l’espressione, pur scurrile, va contestualizzata. Qui a Roma, per esempio, è detta anche in maniera scherzosa, per indicare una persona molto sul pezzo”.

Il periodo buio dello stilista

La conduttrice ha anche voluto svelare il dietro le quinte emotivo della sua gestione del programma, particolarmente complessa in questa edizione. “In diretta mi vedete calma e tranquilla. Bisogna avere riflessi, cuore e tenacia. Ma dentro di me…”, ha confidato, lasciando intuire quanto sia complesso mantenere la rotta in momenti di turbolenza come questi. Un direttore artistico deve comunicare tranquillità e tenere la barra dritta, portando la nave in porto”, ha aggiunto, dimostrando ancora una volta la sua capacità di gestione delle situazioni più delicate.

Il rapporto tra Guillermo Mariotto e “Ballando con le Stelle” rappresenta uno dei sodalizi più duraturi della televisione italiana. Presente fin dalle prime edizioni, lo stilista ha costruito la sua fama televisiva proprio grazie ai giudizi taglienti e spesso controversi espressi dietro al bancone della giuria. La sua presenza ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili del programma, grazie a un mix di competenza tecnica nel campo della moda e della danza e a una personalità televisiva unica nel suo genere.

Il futuro in bilico

La rivelazione di Milly Carlucci sul “periodo buio” che sta attraversando Mariotto assume un significato particolare alla luce della sua duplice carriera: quella televisiva e quella nel mondo della moda come direttore creativo di Gattinoni. “Per delicatezza e rispetto non voglio scendere nel merito”, ha precisato la conduttrice, manifestando una sensibilità che va oltre il semplice rapporto professionale e confermando quel ruolo di “seconda mamma” che molti le riconoscono nei confronti dei protagonisti del suo programma.

Sui social network, la vicenda ha scatenato un’ondata di reazioni contrastanti. Mentre alcuni fan storici del programma esprimono preoccupazione per le condizioni di Mariotto e sostegno nei suoi confronti, altri utenti hanno criticato la gestione della situazione, ritenendo che il programma debba mantenere una linea più rigorosa nei confronti dei comportamenti controversi dei giudici.

Quest’ultima edizione di “Ballando con le Stelle” si sta rivelando particolarmente intensa dal punto di vista emotivo, tanto che la stessa Milly Carlucci l’ha definita una “montagna russa di emozioni”. Gli alti e bassi, le polemiche e i colpi di scena hanno caratterizzato un’edizione che rimarrà negli annali del programma, con il caso Mariotto che rappresenta forse il momento più delicato da gestire per la produzione.

Mentre cresce l’attesa per la finale del 21 dicembre, resta da vedere se Guillermo Mariotto riuscirà a conciliare i suoi impegni internazionali con la presenza al tavolo della giuria. La sua assenza potrebbe privare il programma di uno dei suoi elementi più caratteristici proprio nella puntata più importante della stagione, ma come ha sottolineato Milly Carlucci, la priorità in questo momento è il rispetto per il periodo difficile che sta attraversando il giudice.