Il ritorno di “Don Matteo” con la quattordicesima stagione, incentrata sulla misteriosa morte di Patrizia Cecchini, ha riacceso i riflettori su Pamela Saino, l’attrice che per anni ha dato vita all’amato personaggio della figlia del maresciallo Cecchini. Un ruolo che l’ha consacrata al grande pubblico ma che ha anche segnato una svolta nella sua carriera, portandola gradualmente lontano dal mondo dello spettacolo.
La storia di Pamela inizia a Milano, ma è Roma a diventare presto la sua città d’adozione. Qui consegue la maturità linguistica e intraprende gli studi presso la Facoltà di Arti e Scienze dello Spettacolo, indirizzo Cinema, seguendo le orme del fratello minore Andrea Saino, anch’egli attore.
Gli esordi e il successo
Il debutto nel mondo del cinema arriva prestissimo, nel 1997, con “Marianna Ucrìa” diretto da Roberto Faenza. Un esordio promettente che la porta, l’anno successivo, a muovere i primi passi nel mondo della pubblicità. Ma è la televisione a regalarle la vera popolarità, prima con “Tutti per uno” nel 1999, poi con un ruolo nella terza stagione di “Incantesimo“.
La svolta professionale arriva nel 2001, quando entra nel cast di “Don Matteo” per interpretare Patrizia Cecchini, la figlia maggiore del maresciallo interpretato da Nino Frassica. Un personaggio destinato a crescere stagione dopo stagione, fino a diventare la moglie di Giulio Tommasi, interpretato da Simone Montedoro.
Una carriera in ascesa
Gli anni 2000 vedono Pamela Saino protagonista di numerose produzioni di successo. Nel 2003 partecipa a “Elisa di Rivombrosa” nel ruolo di Orsolina, mentre l’anno successivo la troviamo in “Vaniglia e cioccolato” di Ciro Ippolito e nella miniserie “Amiche”. Il 2005 è un anno particolarmente prolifico: interpreta Cecilia De Gasperi in “De Gasperi – L’uomo della speranza”, partecipa a “Padri e figli”, “Gente di mare” e alla prima stagione di “Provaci ancora prof” nel ruolo di Sammy Lo Bue.
La sua versatilità la porta nel 2006 a vestire i panni di Giulia Banti nella sesta stagione di “Distretto di Polizia“. Tra il 2007 e il 2009 diventa un volto familiare anche nella pubblicità, grazie alla campagna Telecom Alice con Diego Abatantuono ed Elena Sofia Ricci.
L’addio a Don Matteo e la nuova vita
Il 2011 segna un punto di svolta nella carriera dell’attrice, con l’ultima apparizione in “Don Matteo” al termine dell’ottava stagione. Un addio che Pamela ha voluto spiegare personalmente ai suoi fan attraverso un toccante post su Facebook: “Il personaggio di Patrizia Cecchini è stato definitivamente eliminato per dare spazio a nuove linee narrative”, scriveva l’attrice, ringraziando i suoi sostenitori per l’affetto dimostrato negli anni.
Dopo l’uscita dalla fiction, Pamela ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo ancora per qualche anno. Nel 2012 la troviamo nel cast de “Il restauratore” come Camilla D’Este e nel film “Buongiorno papà”. Il suo ultimo lavoro risale al 2014, con la miniserie “Madre, aiutami”, dove interpreta Suor Maria.
Oggi Pamela ha trovato una nuova dimensione lontano dai riflettori. Il suo profilo Instagram, aperto al pubblico, rivela una vita dedicata alla famiglia e in particolare al piccolo Gabriel, suo figlio di 4 anni. Una scelta personale che l’ha portata a privilegiare gli affetti e la vita privata rispetto alla carriera artistica.
La decisione di allontanarsi dal mondo dello spettacolo non ha però cancellato il legame affettivo che la lega al pubblico di “Don Matteo”, come dimostrano i numerosi messaggi di affetto che continua a ricevere. Un affetto che l’attrice ha sempre ricambiato con gratitudine, come testimoniano le sue parole: “Gli attori sono NULLA senza il proprio pubblico e la vostra instancabile presenza mi ha profondamente colpita e commossa”.