Un’intervista al Corriere della Sera di Elodie sta scatenando polemiche nel mondo della musica italiana. La cantante, parlando del suo primo Sanremo nel 2017, ha rilasciato dichiarazioni che hanno fatto discutere, soprattutto riguardo al paragone con Mia Martini.
“Dopo il Festival non sapevo più cosa fare. Mi sentivo appesantita, mi sembrava di essere mia zia e non volevo sentirmi quel peso addosso. Piuttosto che continuare così sarei tornata a fare la cubista. Volevano fare di me una Mia Martini a 25 anni e io volevo essere leggera e felice”, ha dichiarato l’artista.
Le parole che fanno discutere
Le dichiarazioni di Elodie hanno immediatamente sollevato critiche secondo alcuni utenti per il modo in cui ha dipinto l’eredità artistica di Mimì, descrivendola implicitamente come “pesante” e in contrasto con la leggerezza che lei cercava nella sua carriera. Un paragone che molti hanno considerato inopportuno, data la statura artistica e il tragico destino della Martini.
La cantante romana, che tornerà a Sanremo 2025 con “Dimenticarsi alle 7”, ha raccontato il suo disagio di quel periodo, ma la scelta delle parole ha toccato un nervo scoperto della musica italiana.
Il contesto più ampio
Nell’intervista, Elodie ha affrontato diversi temi, dalla sua evoluzione artistica alla partecipazione al prossimo Festival. Ha ammesso con candore di non saper scrivere canzoni: “Lo dico onestamente: non le so scrivere”, mostrando una franchezza che caratterizza tutto il colloquio.
La cantante ha anche parlato delle critiche ricevute per la sua immagine: “Dovrebbero ascoltare le canzoni. Chi mi critica non sa chi sono: ‘stai zitta e canta, tanto sei sempre nuda’”. Una battaglia personale contro i pregiudizi che però si scontra con la delicatezza necessaria nel parlare di figure storiche della musica italiana.
La reazione del pubblico
Le parole su Mia Martini hanno generato immediate reazioni sui social media, dove fan e critici musicali hanno evidenziato come il paragone sia stato quantomeno infelice. Molti hanno sottolineato come la “pesantezza” attribuita all’artista calabrese fosse in realtà il risultato di anni di persecuzione mediatica e personale.
L’episodio solleva questioni più ampie sul modo in cui le nuove generazioni di artisti si rapportano con l’eredità della musica italiana e sulla sensibilità necessaria nel parlare di figure che hanno segnato la storia della canzone italiana.
Le parole di Elodie e le relative polemiche ricordano l’importanza della consapevolezza storica e della sensibilità nel parlare di artisti che hanno segnato la storia della musica italiana, specialmente quando hanno vissuto esperienze traumatiche come Mia Martini.
La leggerezza cercata da Elodie nella sua carriera è legittima, ma il confronto con una figura come Mimì richiede particolare attenzione, considerando il peso delle discriminazioni e delle sofferenze che l’artista ha dovuto affrontare nella sua vita.