Che Tempo Che Fa, il celebre programma di Fabio Fazio, oggi approdato su Discovery, resta un punto di riferimento della televisione italiana. Sebbene i costi attuali della trasmissione non siano noti, si possono fare alcune stime basandosi sulle cifre relative agli anni in cui il programma era trasmesso dalla Rai.
Quello che balza all’occhio da sempre del programma, ormai cult, è la qualità e quantità di ospiti internazionali che stuzzica la curiosità del telespettatori sul presunto cachet per personalità di rilievo.
Il costo di una puntata in Rai
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il costo di una puntata di Che Tempo Che Fa si aggirava intorno ai 450.000 euro. Questa cifra comprendeva tutte le spese necessarie per la produzione: dagli ospiti al personale tecnico, passando per la realizzazione scenografica e la regia.
Ancora più difficile riuscire a trovare una fonte diretta su quanto percepiscono di cachet gli ospiti che si fanno intervistare nel salotto di Fazio. In un articolo del Fatto Quotidiano risalente al lontano 2015, viene riportata una richiesta di chiarimenti da parte del Presidente di Vigilanza Rai dell’epoca, Roberto Fico.
Il Pentastellato chiedeva perché l’allora ministro greco Varoufakis percepì un cachet di 24mila euro, invece di essere ospitato gratis come accaduto in altre TV di Stato all:estero. Sempre contestualizzando in questo contesto cronologico, gli ospiti li pagava la Endemol.
Nonostante il budget elevato, il programma risultava ampiamente sostenibile e redditizio. Gli introiti pubblicitari, pur non comunicati ufficialmente dalla Rai, si stimavano intorno al milione di euro per puntata. A confermarlo era lo stesso Fabio Fazio, che aveva dichiarato:
“Le regole le fa il mercato, nessuno regala nulla. Il programma costa 450 mila euro, 15 secondi di pubblicità costano 40mila euro. Considerando 16 minuti di pubblicità, si fa presto a comprendere costi e ricavi”.
In sostanza, Che Tempo Che Fa non solo si ripagava, ma garantiva alla Rai un margine di guadagno significativo.
Il cachet di Fabio Fazio
Un elemento rilevante nel bilancio del programma era il cachet di Fabio Fazio, che, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, si aggirava intorno ai 2 milioni di euro annui durante le ultime stagioni alla Rai. Questa cifra, pur essendo oggetto di discussioni e polemiche, rappresentava una parte degli investimenti complessivi del programma.
Costi ipotetici su Discovery
Oggi che Che Tempo Che Fa è passato su Discovery, i costi di produzione non sono stati resi pubblici. È ragionevole pensare che le cifre potrebbero essere diverse, considerando le differenze di struttura e pubblico tra Discovery e la Rai. Resta da vedere se il nuovo format e la collocazione su una piattaforma diversa hanno garantito un equilibrio simile tra costi e ricavi.
Nonostante il budget significativo, Che Tempo Che Fa è sempre stato uno dei programmi di punta del panorama televisivo italiano, capace di attrarre grandi ospiti e di raggiungere un pubblico vasto e fedele. Oltre alle cifre, il vero valore della trasmissione risiede nella sua capacità di informare e intrattenere, mantenendo una qualità che giustifica gli investimenti sostenuti nel tempo.