Cecilia Sala, giornalista italiana recentemente al centro delle cronache per l’arresto, la prigionia in Iran e la liberazione ha radici profondamente legate alla Lombardia e, in particolare, alla città di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. Il padre della 29enne, Renato Sala, è un vimercatese doc, che ha costruito una brillante carriera nel settore bancario e finanziario dopo una gioventù trascorsa nella sua città natale.
Le origini di Renato Sala
Come riporta Prima Monza, Renato Sala è nato a Vimercate nel 1953 e ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza nel cuore della Brianza. Figlio unico, ha frequentato le scuole elementari e medie nella città, per poi iscriversi alla Ragioneria presso la sezione distaccata dell’Istituto Mosè Bianchi di Monza, ospitata nei locali dell’oratorio maschile in via Valcamonica.
Durante la sua giovinezza, Renato ha coltivato un forte legame con l’oratorio, partecipando a vacanze estive in campeggio e stringendo un’amicizia speciale con don Italo Monticelli, figura centrale della sua formazione. Questo rapporto è rimasto vivo anche dopo il trasferimento di Sala da Vimercate, fino alla scomparsa del sacerdote nel giugno 2023.
Dopo il diploma conseguito nel 1972, Renato Sala si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, gettando le basi per una carriera di successo.
La carriera e l’impegno sociale
Renato Sala ha avuto un percorso professionale brillante. Dopo aver lavorato presso la Banca Popolare di Milano, ha proseguito in Fideuram e come senior advisor per JP Morgan. Attualmente, è impegnato con Monte dei Paschi di Siena. Parallelamente, è stato tra i fondatori del Canova Club di Milano, un’associazione che riunisce figure di spicco del mondo imprenditoriale e si occupa di iniziative culturali e solidali.
Trasferitosi a Roma per motivi professionali, Renato Sala ha sposato Elisabetta Vernoni, e dal loro matrimonio è nata Cecilia, il 1° luglio 1995.
Un legame speciale con Antonio Tajani
Durante la prigionia di Cecilia in Iran, oltre al supporto istituzionale, è emerso un aspetto personale fondamentale: il rapporto di amicizia tra Renato Sala e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Sala stesso ha raccontato all’Ansa:
“Fortunatamente io e Antonio Tajani abbiamo abitato per dodici anni a due passi l’uno dall’altro, e c’è stata una frequentazione trasformata in un’amicizia. Il conforto di un’informazione diretta, pur tutelata, ha aiutato molto”.
Nonostante Cecilia Sala sia nata e cresciuta a Roma, le sue radici affondano nella Brianza grazie al padre Renato. Il cognome Sala aveva già fatto intuire a molti il legame con Vimercate, una città che conserva un ruolo speciale nella storia della famiglia.