Negli ultimi mesi, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto diversi elogi da parte del giornalista e scrittore americano Alan Friedman, ex concorrente di Ballando con le Stelle. Le sue dichiarazioni, rilasciate sia in televisione che attraverso altri canali, hanno sorpreso molti osservatori politici. Friedman, spesso critico nei confronti della politica italiana, ha riconosciuto alla Meloni una capacità strategica e comunicativa di alto livello, in particolare per la gestione della crisi in Ucraina.
Le mosse giuste
Qualche giorno fa a Dritto e Rovescio, condotta da Paolo Del Debbio, aveva sottolineato come Giorgia Meloni stesse facendo le mosse giuste riguardo alla situazione in Ucraina. In particolare ha elogiato la richiesta della Premier di ricorrere all’articolo 5 della Nato e di come abbia saputo ribadire che lei sta con l’Europa e con l’America.
Alan Friedman ha espresso un parere inaspettatamente positivo su Giorgia Meloni. Commentando la sua linea sulla guerra in Ucraina, il giornalista ha dichiarato che il premier ha adottato una strategia corretta, posizionandosi chiaramente dalla parte dell’Europa e degli Stati Uniti.
Secondo Friedman, Meloni ha fatto bene a ribadire l’importanza dell’articolo 5 della NATO, la clausola che garantisce la difesa collettiva in caso di attacco a un membro dell’Alleanza Atlantica. Questo elemento, secondo il giornalista, dimostra una visione politica allineata con quella dei principali leader occidentali.
Un mese fa
Gli apprezzamenti di Alan Friedman per Giorgia Meloni non sono nuovi. Circa un mese fa, durante un altro intervento a 4 di Sera, aveva già dichiarato di essere rimasto “impressionato” dalla sua abilità politica. In particolare, aveva sottolineato come la premier italiana fosse riuscita a conquistare il pubblico della destra americana, grazie a un linguaggio studiato per attrarre i conservatori d’oltreoceano.
Nel suo discorso al CPAC, il più importante evento della destra statunitense, Giorgia Meloni aveva utilizzato parole chiave molto apprezzate dai repubblicani americani. Friedman ha evidenziato come questa scelta lessicale non sia casuale, ma faccia parte di una strategia comunicativa efficace.
La posizione di Meloni sulla Russia
Un altro punto su cui Friedman ha espresso apprezzamento riguarda la chiara posizione di Giorgia Meloni nei confronti della Russia. Il giornalista ha sottolineato come la leader italiana non abbia mai esitato nel definire Vladimir Putin un dittatore e nel confermare il pieno sostegno italiano all’Ucraina.
Friedman ha dichiarato di ritenere fondamentale che l’Italia continui su questa linea, sostenendo Kiev nella resistenza contro Mosca. Ha inoltre affermato di sperare che, indipendentemente dagli sviluppi futuri, il governo italiano mantenga ferma la sua posizione filo-occidentale.
L’elogio di Friedman alla Meloni non riguarda solo le sue posizioni politiche, ma anche il suo modo di comunicare. Secondo il giornalista americano, la premier italiana ha un’abilità naturale nell’attrarre l’attenzione del pubblico e nel modulare il proprio linguaggio in base al contesto.
Nel CPAC, Meloni ha utilizzato termini e concetti chiave che hanno forte appeal per i conservatori statunitensi. Questa capacità di adattamento, secondo Friedman, è una delle ragioni principali del suo successo sia in Italia che all’estero.
Le reazioni
Le dichiarazioni di Alan Friedman hanno suscitato grande interesse e come sempre pareri discordanti sui social. Da un lato, alcuni hanno accolto positivamente gli apprezzamenti del giornalista americano, vedendoli come un’ulteriore conferma del peso crescente dell’Italia sulla scena internazionale.
Dall’altro lato, in particolare su X dove il video è diventato virale, altri hanno manifestato perplessità, sostenendo che gli elogi di Friedman potrebbero essere un’esagerazione o frutto di una valutazione troppo benevola nei confronti del governo. Purtroppo c’è anche chi non rispetta la libertà di parola e ha esagerato con le critiche sfociando gli insulti pesanti fino a deridere il giornalista di caratura internazionale. C’è chi lo ha definito troppo anziano per parlare, chi non riconosce onestà intellettuale nelle sue dichiarazioni e addirittura chi ha detto che ha perso lucidità nelle analisi che fa data l’età. .
L’influenza mediatica di Friedman
Le parole di Alan Friedman hanno un peso mediatico rilevante, soprattutto considerando che in passato il giornalista aveva espresso posizioni critiche su vari leader politici italiani. L’attenzione che i media italiani hanno riservato a questi elogi conferma inoltre quanto l’immagine internazionale della premier sia un tema di grande interesse per l’opinione pubblica.
Gli elogi di Friedman a Giorgia Meloni si inseriscono anche in un contesto più ampio: quello delle relazioni tra Italia e Stati Uniti. Negli ultimi mesi, il governo italiano ha rafforzato il proprio legame con Washington, consolidando un asse strategico fondamentale per la politica estera del Paese.